L'ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI
I bambini devono essere abituati ad una sana e corretta alimentazione fin dalla più giovane età, in modo da non avere ripercussioni nell’età adulta e questo ruolo spetta in primo luogo ai genitori che hanno il dovere di informarsi (presso uno specialista) adeguatamente riguardo questo aspetto della vita dei loro piccoli.
Gli errori nutrizionali che è possibile documentare in un numero sempre più elevato di bambini sono:
eccesso calorico rispetto alla spesa energetica;
stile di vita troppo sedentario;dieta monotona (spesso caratterizzata da eccesso di grassi e proteine animali, zuccheri ad alto indice glicemico e ridotto apporto di pesce, frutta verdura, legumi e zuccheri a basso indice glicemico);
errata distribuzione dell’apporto calorico nella giornata;
“salto” della colazione.
Come per gli adulti, così per i bambini, è importante introdurre tutti i nutrienti, al fine di garantire loro una crescita e sviluppo
sani ed adeguati per sesso ed età. Come accennato precedentemente è altrettanto importante saper distribuire bene l’apporto calorico e di nutrienti nei vari momenti della giornata:
colazione: 15%
spuntino: 5%
pranzo: 40%
merenda: 10%
cena: 30%
La colazione.
Rappresenta il carburante per l’attività scolastica e per il gioco aiutando il bambino a regolare l’alimentazione di tutta la giornata.
Una prima colazione completa potrebbe essere così composta: latte o yogurt parzialmente scremato con fiocchi d’avena o cereali o fette biscottate o pane integrale con marmellata o muesli o biscotti o dolci da forno fatti in casa, accompagnati da frutta fresca o eventualmente spremute.
Gli spuntini.
Gli apuntini aiutano ad arrivare a pranzo o a cena non troppo affamati e ad evitare il rischio di mangiare in eccesso e/o male durante il resto della giornata. Gli alimenti possono essere scelti tra: Frutta di stagione, yogurt parzialmente scremato, latte con biscotti, pane con marmellata o olio e/o pomodoro, focaccia piccola, sorbetto di frutta.
Il pranzo e la cena.
Per assicurare un corretto apporto di tutti i nutrienti devono essere presenti carboidrati, proteine, lipidi e fibre; il pranzo e la cena devono quindi comprendere sempre un primo e un secondo piatto (o, in alternativa un piatto unico) ed essere accompagnati da verdura e frutta.
Per saper la frequenza di consumo settimanale e giornaliera degli alimenti è semplice, basta tenere sempre presente la piramide alimentare della dieta mediterranea. Altro errore che si commette, riguarda infatti le quantità, molti genitori e nonni (sopratutto) hanno un’erronea conoscenza di quale sia il reale fabbisogno nutrizionale di bambini e adolescenti. Si ha infatti spesso l’abitudine, a tavola, di servire porzioni che, il più delle volte, risultano esagerate e di forzarli nel mangiarle.
PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: